Pensiero del 2014-07-04 |
![]() In quel tempo, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
(Mt 9, 11) Una domanda più che legittima. Certe cose non si fanno. Non dice forse il proverbio: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ? In realtà questo comportamento di Gesù la dice lunga su Dio. Infatti, incarnandosi, Dio ha scelto i peccatori, ha deciso di star con loro, di eleggerli come amici, fino ad accettare anche il rischio di essere confuso con loro. E' venuto per loro. Doveva essere singolare la simpatia, l'attrattiva che esercitava su di loro. E Matteo ne è un esempio: appena ha avuto l'occasione l'ha colta al volo, piantando lì tutto e subito. La risposta alla domanda dei farisei potrebbe perciò essere questa: Perché con un maestro così chiunque si sente sempre invitato. Anch'io.
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